Il fascino di soggiornare in una dimora storica con servizi da Boutique Hotel nel cuore di Trapani, totalmente immersi in un giardino senza tempo.
Questo è l’invito di Giardini Mon Plaisir: villa di famiglia realizzata dai Baroni Adragna per godere del refrigerio della campagna, oggi nel cuore della città.
All’ingresso della villa vieni accolto dai busti di Girolamo Adragna, barone di Altavilla, e di Leonarda D’Alì sua moglie, baronessa di Altavilla, inizia così il racconto di una storia di famiglia.
I Baroni Girolamo e Leonarda sono gli avi dell’attuale proprietario e di loro si diceva avessero proprietà da Trapani fino a Mazzara del Vallo.
Ex feudi ecclesiastici acquistati all’incanto dopo l’Unità d’Italia, furono la base della loro ricchezza e vennero espansi nel tempo continuando con l’acquisizione di proprietà oltre lo stretto e di tonnare in Libia. Ebbero otto figli e il secondo genito, Giovanni, fu il primo proprietario di Giardini Mon Plaisir.
“Potevi camminare sulle proprietà dei Baroni Adragna da Trapani fino a Mazzara del Vallo…”
All’ingresso della villa i busti dei Baroni Girolamo Adragna, barone di Altavilla, e di Leonarda D’Alì, baronessa di Altavilla, accolgono gli ospiti iniziando il racconto di una storia di famiglia.
I Baroni Girolamo e Leonarda sono stati i nonni dell’attuale proprietà e di loro si diceva che la loro proprietà si estendesse da Trapani fino a Mazzara del Vallo.
Ex feudi ecclesiastici acquistati all’incanto dopo l’Unità d’Italia, furono la base della loro ricchezza e vennero espansi nel tempo continuando con l’acquisizione di proprietà oltre lo stretto e di tonnare in Libia. Ebbero otto figli e il secondo genito, Giovanni, fu il primo proprietario di Giardini Mon Plaisir.
“Potevi camminare sulle proprietà dei Baroni Adragna da Trapani fino a Mazzara del Vallo…”
Per affermare il loro status, a Trapani acquistarono sulla via Garibaldi un palazzo di fine settecento dagli eredi di un ministro di Re Francesco I di Borbone.
Un palazzo con una storia antica, le cui sale sulla Rua Nova (l’antico nome di quella che oggi è via Garibaldi) furono progettate da Giovanni Biagio Amico e i cui affreschi potrebbero essere attributi al La Bruma: infatti, il carro di Apollo del salone giallo ricorda molto il suo stile.
Il salone, invece, è in stile rococò con pavimento in maiolica e il soffitto in stucco ne specchia i disegni. Il prospetto, un tripudio di capitelli e statue allegoriche, è stato attribuito ad Andrea Gigante, ma con fonti ancora da verificare.
“Villa Giardini Mon Plaisir è una vera dimora storica: soggiornare è immergersi in una storia di nobiltà ed eleganza senza tempo…”
Per affermare il loro status, a Trapani acquistarono sulla via Garibaldi un palazzo di fine settecento dagli eredi di un ministro di Re Francesco I di Borbone.
Un palazzo con una storia antica, le cui sale sulla Rua Nova (l’antico nome di quella che oggi è via Garibaldi) furono progettate da Giovanni Biagio Amico e i cui affreschi potrebbero essere attributi al La Bruma: infatti, il carro di Apollo del salone giallo ricorda molto il suo stile.
Il salone, invece, è in stile rococò con pavimento in maiolica e il soffitto in stucco ne specchia i disegni. Il prospetto, un tripudio di capitelli e statue allegoriche, è stato attribuito ad Andrea Gigante, ma con fonti ancora da verificare.
“Villa Giardini Mon Plaisir è una vera dimora storica: soggiornare è immergersi in una storia di nobiltà ed eleganza senza tempo…”
La famiglia Adragna ha partecipato sempre alla vita della città di Trapani con contributi anche importanti, come il Museo Civico Pepoli voluto fortemente già dal 1875. Agostino Pepoli ottenne il permesso di fondare il Museo nel 1907 nell’ex convento della chiesa dell’Annunziata di Trapani e si occupò personalmente della selezione delle opere che insieme alla sua collezione costituirà Museo.
Soggiornare a Giardini Mon Plaisir sarà per te come vivere parte della storia di Trapani, avendo come padroni di casa una delle famiglie che hanno scritto la storia di questa città; un modo esclusivo di vivere la Sicilia!